Un’inedita modalità di amplificazione del suono grazie a un innovativo sistema con disco vibrante in cristallo di zaffiro, caratterizza l’orologio con il quale Patek Philippe conclude un anno di grandi successi
Ripetizione minuti Ref. 5750 Patek Philippe “Advanced Research” – cassa in platino 950 di 40 mm di diametro e 11,1 mm di spessore, non impermeabile, protetta contro umidità e polvere – fondo cassa in cristallo di zaffiro – quadrante in oro bianco, base azzurrata nichelata nera, decorazione traforata a raggiera – movimento meccanico a carica automatica calibro R 27 PS. Funzioni: ore, minuti, secondi, ripetizione minuti. Sigillo Patek Philippe. Cinturino in alligatore arancio lucido, fibbia déployante in platino. Serie limitata a 15 esemplari. Prezzo al pubblico: su richiesta.
Il 2021 si chiude alla grande per Patek Philippe grazie a un’importante innovazione nel settore degli orologi con suoneria, una delle sue aree di eccellenza. Gli ingegneri della Maison hanno infatti sviluppato un sistema inedito di amplificazione del suono interamente meccanico basato sul modulo fortissimo “ff”, composto da una leva a rotazione flessibile e da un disco vibrante in cristallo di zaffiro trasparente, attraverso il quale è possibile ottenere un volume sonoro nettamente superiore a quello di un ripetizione minuti tradizionale. Insieme a un’acustica di altissima qualità. E questo indipendentemente dal materiale della cassa, che nel nuovo Ripetizione minuti Ref. 5750 Patek Philippe “Advanced Research” viene realizzata in platino e accostata a un quadrante davvero originale. Un’innovazione valsa ben quattro brevetti, per un orologio prodotto in edizione limitata di soli 15 esemplari.

Il modulo fortissimo “ff”, composto da una leva a rotazione flessibile e da un disco vibrante in cristallo di zaffiro trasparente.
Amplificazione con disco vibrante in cristallo di zaffiro
Tre dei quattro brevetti riguardano il sistema di amplificazione del suono, studiato dagli ingegneri e dai costruttori di Patek Philippe “Advanced Research” in maniera tale da amplificare il volume della suoneria in modo puramente meccanico, mantenendo un’eccellente qualità acustica e dimensioni estremamente ridotte. Sul lato ponti (ossia lato polso) del celebre calibro automatico R 27 – il movimento con cui la Manifattura ha siglato il grande ritorno dei ripetizioni minuti nel 1989, e del quale si è conservata l’architettura di base – è stato aggiunto il modulo fortissimo “ff” consistente in un disco vibrante in cristallo di zaffiro sintetico di 0,2 millimetri di spessore, che agisce come un “altoparlante meccanico”. A differenza dei sistemi tradizionali, in cui l’amplificazione viene garantita da una membrana flessibile fissata al supporto lungo tutta la circonferenza, è il disco rigido e libero, grazie ai suoi spostamenti angolari, ad assicurare una propagazione del suono nettamente migliore nel volume limitato della cassa di un orologio da polso.

La funzione della leva a forma di diapason è quella di trasmettere le vibrazioni dei martelli che colpiscono i timbri al disco vibrante rigido.
Inoltre la trasparenza del cristallo di zaffiro consente la perfetta visibilità del movimento sul fondo cassa. Per collegare i timbri del meccanismo di ripetizione minuti al disco vibrante, poi, gli ingegneri hanno ideato un sistema di leva in acciaio su cui il disco in cristallo di zaffiro è fissato nel centro. La leva, che nella forma ricorda un diapason, è montata su una “sospensione” che consiste in un perno flessibile di 0,08 millimetri di spessore: quando i martelli colpiscono i timbri, le vibrazioni sono trasmesse alla leva che, a sua volta, le trasmette, amplificandole, al disco vibrante rigido, il quale le amplifica ulteriormente. A questo punto gli spostamenti angolari del disco fanno vibrare gli strati d’aria che si trovano sopra e sotto il cristallo di zaffiro, producendo un suono nettamente più forte.

Osservando il movimento sul fondo cassa si distinguono i i martelli e i timbri classici della ripetizione minuti, la leva a forma di diapason, la croce di Calatrava traforata che copre il sistema di volano inerziale assicurando alla suoneria una cadenza perfettamente regolare. Il grande ponte è decorato a Côtes de Genève con spigoli accuratamente smussati e lucidati.
Diffusione del suono hi-tech
Gli ingegneri Patek Philippe hanno lavorato anche allo sviluppo dell’inedito sistema di diffusione acustico dal quale consegue un’importante e funzionale innovazione per quanto riguarda il materiale della cassa. In un classico ripetizione minuti si tende generalmente a preferire l’oro rosa, metallo che garantisce la migliore trasmissione del suono prodotto dai colpi dei martelli sui timbri, che fanno entrare in vibrazione l’intero orologio, con il suono che si diffonde da tutti i lati attraverso la cassa, il fondo cassa e il vetro in cristallo di zaffiro.

L’anello in titanio caratterizzato da quattro aperture a ore 12, 3, 6 e 9 attraverso le quali si diffonde il suono.
Nel meccanismo di ripetizione minuti con modulo fortissimo, il sistema di amplificazione viene isolato dal resto del movimento per mezzo di un anello in materiale composito hi-tech, e il suono, trasmesso prima alla leva e poi al disco vibrante, si diffonde unicamente attraverso le quattro aperture a ore 12, 3, 6 e 9 in un anello in titanio. Alla diffusione dell’onda sonora ci pensa la fenditura tra il fondo cassa e la carrure, dotata di apposito filtro antipolvere per proteggere il movimento senza alterare il suono. Il risultato è che il materiale della cassa non ha più alcun impatto sulla modalità di diffusione del suono, tanto da svincolare l’utilizzo del platino, il quale per via della sua alta densità ha fino a oggi rappresentato una sfida acustica decisamente impegnativa.

Il cursore della ripetizione minuti è collocato sul fianco sinistro della carrure.
Una forte e perfetta armonia
Il modulo fortissimo migliora anche la potenza e la gradevolezza del suono: oltre a essere percepibile a una distanza sei volte superiore rispetto allo standard pur mantenendo lo stesso livello sonoro, esso, anche se leggermente diverso da quello degli altri orologi con ripetizione minuti, si presenta armonico e pieno, al pari dei numerosi esemplari con suoneria Patek Philippe, con una buona lunghezza rispetto al cosiddetto “attacco” (durezza). Non ultimo la durata massima della suoneria (32 colpi alle ore 12 e 59), solitamente pari a 17-18 secondi, è stata estesa a 20-21 secondi, cosicché i timbri possano risuonare un po’ più a lungo.

Grazie all’utilizzo del platino 950, Il mini-rotore con superficie testurizzata al laser ha potuto ridurre il proprio spessore compensando in parte l’aumentata altezza generale legata all’aggiunta del modulo fortissimo.
Il calibro R 27 PS
L’efficiente calibro R 27 PS ha beneficiato di migliorie tecniche a partire dai martelli in acciaio della ripetizione minuti, in questo caso sostituiti da martelli in platino brevettati per offrire una migliore qualità di percussione secondo i criteri Patek Philippe, con un suono che pur essendo caratterizzato dalla stessa potenza appare più dolce. Poi, al posto del mini-rotore eccentrico in oro 22 carati abitualmente utilizzato nel calibro, è ora previsto un mini-rotore in platino 950, in cui la maggiore densità del metallo ha consentito di ridurre lo spessore e a parità di potenza di carica di compensare in parte la maggiore altezza legata all’aggiunta del modulo fortissimo. Inoltre, come d’abitudine considerata la vasta esperienza maturata sul campo dalla Maison, numerose sono le componenti realizzate in silicio con il bilanciere Gyromax® e la Spirale Spiromax® (in Silinvar®). Le altre caratteristiche sono una frequenza di 21.600 alternanze orarie (3 Hz), una riserva di marcia di minimo 43 ore, massimo 48 ore e, naturalmente, la certificazione con il Sigillo Patek Philippe.

La cassa in platino 950 reca un diamante incastonato tra le anse a ore 6, “segno” di riconoscimento che la Manifattura utilizza per le creazioni realizzate nel prezioso metallo.
Una cassa in platino e un quadrante architettonico
Dal design essenziale, la cassa in platino 950 si ispira a quella del ripetizione minuti con timbri “cattedrale” Ref. 5178, rispetto alla quale è leggermente più spessa (11,1 millimetri che corrispondono a 0,57 millimetri in più), mentre il diametro rimane invariato a 40 millimetri. Ha lunetta bombata, cursore della ripetizione minuti integrato nel lato sinistro e un diamante incastonato a ore 6 che contrassegna tutte le casse in platino della gamma Patek Philippe.
Un originale motivo a raggiera traforato, e ispirato ai cerchioni delle auto d’epoca, caratterizza il quadrante in oro bianco, con base nera nichelata motivo “azurée”.
Il quadrante in oro bianco con base nichelata nera “azzurrata” presenta un’architettura raffinata, suddivisa in cinque parti, e si distingue per il motivo centrale traforato ispirato ai cerchioni delle auto d’epoca. A ore 6 sono collocati i piccoli secondi, visualizzati tramite un disco girevole che esibisce lo stesso decoro e con indice che funziona da lancetta, aggiungendo un tocco di grande originalità e dinamismo all’insieme. Le lancette ore e minuti sono del tipo “dauphine piatte” in oro bianco 18 carati, gli indici applicati tipo “aquilone” in oro bianco brunito. Infine il cinturino, in alligatore arancio lucido con cuciture a contrasto nere e fermaglio déployante in platino a forma di Croce di Calatrava.

La Croce di Calatrava, simbolo della Maison, personalizza il fermaglio déployante in platino che serra il cinturino in alligatore color arancio.
Leggi qui l’articolo sulla monografia curata da Nicholas Foulkes, edita da Thames & Hudson, sulla storia dell’orologio Chanel J12.