Carolina Bucci, designer fiorentina ci racconta in intervista la sua nuova collaborazione con Audemars Piguet.
Si dice che i quarant’anni di una donna siano i nuovi venti. L’età in cui sopraggiunge una bellezza più consapevole, vissuta con intelligenza, ironia ed eleganza acquisite con l’esperienza. In linea con questa filosofia Audemars Piguet celebra il compleanno di una grande icona femminile, l’orologio Royal Oak, in una nuova versione. La nuova linea Frosted Gold possiede la forza, il potere e lo scintillio della luce, senza dover indossare nemmeno un diamante. Magia dei quarant’anni? No! Frutto invece di una collaborazione tutta al femminile. Quella di Carolina Bucci e Madame Jacqueline Dimier, al mondo conosciuta come la designer che nel 1976 trasformò il design originale del Royal Oak in un orologio da donna moderno.
Il risultato è un successo dove gioielleria ed orologeria guardano insieme al futuro, preservando la tradizione originale con un tocco di sensibilità tutta al femminile. Abbiamo chiesto alla designer Carolina Bucci di raccontarci del Royal Oak Frosted Gold e dell’ avventura vissuta insieme ai maestri di Audemars Piguet .
The Ducker: Com’è nato il connubio vincente che ha dato vita al nuovo Royal Oak Frosted Gold?
Carolina Bucci: “È stata un’idea che è venuta molto spontaneamente. L’orologio compiva 40 anni, io compivo 40 anni ed essendo il momento di ridefinire il Royal Oak da donna in generale, era naturale che Jacqueline Dimier dovesse essere coinvolta. È stato molto speciale per me essere stata associata a Jacqueline. Quando ci siamo incontrate per la prima volta sono rimasta molto colpita dall’ampiezza della sua esperienza e conoscenza, e dalla sua continua passione per il design e l’estetica in generale. È un genio non abbastanza apprezzato”.
ROYAL OAK FROSTED GOLD nelle versioni 33 e 37 mm oro bianco e oro rosa.
TD: Il lancio del Royal Oak Frosted Gold conferma ancora una volta l’incessante passione di Audemars Piguet per la sperimentazione di nuove tecniche orafe.
La particolarità di questo segnatempo risiede nella sua scintillante lucentezza dovuta ad una speciale lavorazione della superficie. Un’antica tecnica di martellatura dell’oro, chiamata tecnica fiorentina o diamantatura. Di cosa si tratta?
Carolina Bucci: “La tecnica fiorentina è usata dalla mia famiglia da varie generazioni. Immagino, come la maggior parte delle cose fantastiche, sia stata scoperta per caso. Guardando con mio padre tra i nostri archivi di gioielleria, questa finitura era presente molto prima della sua epoca. Questo ci porta indietro nel tempo a ben prima degli anni ‘60. Credo sia molto difficile realizzarla a mano, richiede un utensile che oscilla ad una velocità molto rapida per ottenere il giusto livello di sfaccettatura e creare l’incredibile effetto scintillante. Quindi probabilmente significa che non sia molto più vecchia dell’invenzione di utensili meccanici”.
TD: Come viene declinata la diamantatura nei gioielli che realizza nel suo Atelier a Firenze?
Carolina Bucci: “Uso questa tecnica per dare all’oro un ulteriore livello di interesse visivo. L’oro è un metallo tattile e caldo ma spesso viene “rivestito” di pietre o altri materiali. Questa tecnica lascia spazio all’oro di brillare e catturare l’attenzione nello stesso modo in cui solo un diamante la cattura.”
TD: Royal Oak Frosted Gold rappresenta una sfida tecnica di grande rilievo per Audemars Piguet. Potrebbe parlarcene?
Carolina Bucci: “Quando ho inizialmente proposto questa idea non è stato facile per Audemars Piguet accettarla. Le imperfezioni della finitura e le limitazioni tecniche di un braccialetto da orologio, che si deve muovere ed essere pulito e fluido nei suoi movimenti, erano grandi impedimenti.
I miei orafi e gli artigiani di Audemars Piguet alla Manifattura di Le Brassus sono andati avanti ed indietro circa 7 od 8 volte, per mesi e mesi cercando di ottenere la perfetta finitura, scintillante abbastanza per soddisfare una gioielliera, ma con una realizzazione così precisa da soddisfare un orologiaio svizzero”.
TD: Quanto è importante perpetuare queste tradizioni artigianali e orafe ai giovani?
Carolina Bucci: “Molto, molto importante. Se guardiamo cosa hanno creato Brunello Cucinelli o Bottega Veneta – creando un meccanismo tramite il quale l’artigianato viene condiviso, apprezzato e trasmesso da una generazione all’altra – questo è il futuro per il lusso italiano!
Troppo spesso le tecniche vengono dimenticate o abbandonate. Sono molto appassionata nel pensare che è responsabilità dei proprietari delle aziende investire in sostenibilità dell’artigianato a livello locale.”
TD: Come fare perché i giovani possano appassionarsi ai Mestieri d’arte sempre di più ?
Carolina Bucci: “Mostrare loro che quello che stanno facendo è importante. Quando la Maison Audemars Piguet è venuta a Firenze a Novembre per il lancio del Royal Oak Frosted Gold, ha portato 300 persone da tutto il mondo a visitare il nostro atelier e mostrare le origini di questa tecnica di prima mano.
Per i miei artigiani è stata una vera rivelazione: vedere un marchio globale fare attenzione al loro artigianato ed inoltre voler mostrare con orgoglio le loro tecniche a clienti e giornalisti. Si sono sentiti molto orgogliosi del loro ruolo in questo processo creativo.”
TD: Un orologio può rappresentare mille significati ed emozioni per la donna che lo indossa, così come un gioiello. C’è una particolare emozione che volete trasmettere alla donna contemporanea con il lancio di questi nuovi segnatempo?
Carolina Bucci: “Sicurezza e fiducia in se stessi! Grinta. Questo progetto è basato su un’icona per donne….e dare una nuova energia e vita a questa icona!”