A distanza di quattro anni dal primo segnatempo della Maison dedicato alla magia del firmamento, Van Cleef & Arpels torna ad interpretare la volta celeste, presentando al SIHH 2018 l’orologio Complications Poétiques Lady Arpels Planétarium.
Nell’antichità, quando l’essere umano non aveva ancora intrapreso la lunga corsa verso l’innovazione e la tecnologia, l’unica chance per comprendere sommariamente lo scorrere del Tempo era alzare lo sguardo al cielo. Era lassù, dove si pensava che le forze divine governassero i cicli della natura e la vita terrena, che si trovavano gli unici riferimenti: l’alternarsi del giorno e della notte, le fasi lunari, le temute eclissi e così via. Quando pian piano l’evoluzione culturale portò ad invenzioni meccaniche sempre più precise ed innovative, il Tempo iniziò ad essere misurato e scandito in maniera più accurata, perdendo quella connotazione sicuramente molto confusa, ma anche evanescente, impalpabile ed emotiva con la quale era stato legato agli inizi.
Fortunatamente l’astronomia resta ancora oggi la compagna più amata dall’universo dell’alta orologeria e senza dubbio quella più affascinante. Una consorte ancestrale che in un baleno restituisce al Tempo tutto il suo romanticismo. Un’aura magica che Van Cleef & Arpels apprezza e ben conosce, visto che dal 2008 dedica la sua proverbiale creatività a due speciali collezioni, le “Complications Poétiques” e i “Cadrans Extraordinaires”. Il risultato sono segnatempo straordinari che coniugano la misurazione degli attimi ad una emozione lirica ed onirica, suscitando non solo un sentimento di meraviglia ma aiutando anche a comprendere il significato stesso dell’alta meccanica del tempo.
Van Cleef & Arpels – Orologio Complications Poétiques Lady Arpels Planétarium Cassa in oro bianco, diametro 38 mm, incastonata di diamanti come la lunetta e la corona. Quadrante in avventurina, Sole in oro rosa, stella cometa in oro rodiato, Mercurio in madreperla rosa, Venere in smalto verde, Terra in turchese, Luna in diamante. Fondello: oro bianco, oro rosa, avventurina, vetro zaffiro, calendario, massa oscillante in oro bianco e PVD nero, Luna in oro bianco e diamanti incastonati a neve, Terra in turchese. Movimento meccanico a carica automatica provvisto di un modulo planetario, riserva di carica 40h. Versione con cinturino in oro bianco e diamanti. Edizione numerata.
Così è, per esempio, per uno degli ultimi nati, il Lady Arpels Planétarium, rivisitazione dell’antenato maschile presentato nel 2014 (l’orologio Midnight Planétarium ), che riproduce fedelmente sul proprio quadrante il movimento di tre pianeti: Mercurio, Venere e la Terra seguita dal suo satellite, la Luna.
Ciascun moto degli astri sul volto del segnatempo rispetta il proprio reale periodo di rivoluzione, mentre la Luna ruota essa stessa intorno alla Terra in 29,5 giorni.
Come poter creare una danza celeste così poetica che risulti però conforme ai severi criteri e alle variabili dell’astronomia? Il cuore dell’orologio, custodito in una cassa di 38 mm, batte un movimento automatico provvisto di un modulo planetario realizzato in esclusiva dalla Maison in collaborazione con Christiaan van der Klaauw. La donna che indossa il Lady Arpels Planétarium osserverà quindi il moto di Mercurio compiere il giro completo del quadrante in 88 giorni, quello di Venere in 224 e per finire quello della Terra in un anno esatto. Ecco che il segnatempo si fa racconto, una piccola perfetta pièce teatrale, alla quale possiamo assistere ogni giorno portandolo al polso: un universo intero di meraviglie a cui partecipano gli attori che si muovono sul palcoscenico del quadrante, e quello più in profondità che potremmo chiamare il grande “deus ex machina” celato nel calibro e nella realizzazione di ciascuna componente.
Van Cleef & Arpels – Orologio Complications Poétiques Lady Arpels Planétarium. Versione con cinturino in alligatore blu pagliuzzato, fibbia ad ardiglione in oro bianco incastonato di diamanti. Edizione numerata.
Un’opera la cui paternità appartiene ai maestri orologiai e gioiellieri dell’atelier svizzero di Van Cleef & Arpels di Meyrin. Sono loro gli artefici della poesia custodita nel Lady Arpels Planétarium!
Dimenticatevi le abituali lancette, perché le ore sono indicate da una deliziosa stella cometa in oro rodiato. L’astro compie il suo viaggio sul quadrante in avventurina, un quarzo calcedonio le cui minuscole inclusioni (distribuite a caso, in francese “à l’aventure” appunto) riflettono la luce evocando proprio i piccoli bagliori della volta celeste. Attorno al Sole in oro rosa, posizionato al centro, troviamo così la piccola sfera di turchese intagliata a mano, a simboleggiare la Terra, e quella di smalto verde a rappresentare Venere. Per Mercurio, il pianeta che nell’antica Grecia possedeva ben due nomi diversi, uno come stella del mattino (Στίλβων, Stilbon, ), l’altro come stella della sera (Ἑρμάων, Hermaon), Van Cleef & Arpels ha scelto la madreperla rosa. Una tonalità delicata che si aggiunge così al chiarore della Luna, un diamante taglio brillante che compie la sua orbita intorno alla Terra. Come orologio meccanico a carica automatica, il Lady Arpels Planétarium possiede nel suo movimento una massa oscillante che ne permette la ricarica. Visibile sul fondello del segnatempo, è impreziosita da piccoli diamanti incastonati a neve e avvolge una sfera in turchese perpetuando, anche sul verso dell’orologio, la poesia stilistica della creazione.