Il Tourbillon con Tre Ponti Volanti – Aston Martin Edition, in edizione limitata a 18 esemplari, unisce il know-how orologiero di Girard-Perregaux con l’esperienza Aston Martin in materia di eccellenza e nuove tecnologie.

Girard-Perregaux – Tourbillon con Tre Ponti Volanti – Aston Martin Edition – Ref. 99296-21-001-BA6A – cassa in titanio grado 5 con trattamento DLC nero di 44 mm di diametro e 15,52 mm di spessore – quadrante in vetro zaffiro – movimento meccanico a carica automatica, calibro GP09400-1683, sviluppato e prodotto da Girard-Perregaux. Funzioni: ore, minuti, piccoli secondi sul tourbillon. Riserva di carica: minimo 60 ore. Cinturino in alligatore con effetto caucciù, tripla fibbia pieghevole in titanio grado 5 con trattamento DLC nero, in dotazione secondo cinturino in pelle in pelle di vitello nera con inserto in Rubber Alloy. Fondello in vetro zaffiro. Impermeabile fino a 3 atmosfere (30 metri). Serie limitata di 18 esemplari. Prezzo al pubblico: 146.000 euro.
Quando il mondo dei motori incontra quello dell’orologeria, i risultati possono essere sorprendenti, come accade con il Tourbillon con Tre Ponti Volanti – Aston Martin Edition, frutto della collaborazione tra Girard-Perregaux e Aston Martin.
Le due realtà sono nate dall’ingegno creativo di visionari con una passione innata. Aston Martin, fondata nel 1913 da Robert Bamford e Lionel Martin come Bamford & Martin Limited, deve la sua fama all’ormai leggendaria DBR1 del 1956, automobile realizzata per le corse competitive e precorritrice di alcune delle più famose vetture da strada “DB” del marchio. Il design, elaborato da Frank Feeley, incorpora un elemento funzionale chiave, la presa d’aria laterale, che ancora oggi rappresenta una caratteristica fondamentale delle auto sportive Aston Martin in circolazione.
Le origini di Girard-Perregaux risalgono invece al 1791, quando Jean-François Bautte, a soli 19 anni, realizzò il suo primo orologio inaugurando, così la sua bottega di maestro orologiaio. Correva l’anno 1854, invece, quando Constant Girard e Marie Perregaux si sposarono e, due anni più tardi, nel 1856, fondarono un atelier all’avanguardia: secondo un’usanza francese di quei tempi, Constant aggiunse al proprio il cognome della moglie, trasferendolo nella ragione sociale dell’azienda e inaugurando una tradizione che continua ancora oggi. Nel 1906 Girard-Perregaux acquisì la Maison di Ginevra di Jean-François Bautte, consolidando così le radici storiche del marchio. Che con il lancio del celebre Tourbillon Sous Trois Ponts d’Or, straordinario orologio da tasca premiato con la medaglia d’oro all’Esposizione Universale di Parigi nel 1889, ha contribuito a rendere visibile ciò che un tempo era invisibile.

L’orologio viene fornito con cinturino in alligatore effetto caucciù chiuso da tripla fibbia pieghevole in titanio grado 5 trattato DLC nero. In dotazione un secondo cinturino in pelle di vitello nera con inserto in Rubber Alloy.
La rivisitazione di un’icona
Ispirato al leggendario cronometro da tasca premiato nel 1889, il nuovo Tourbillon con Tre Ponti Volanti – Aston Martin Edition, in edizione limitata di 18 esemplari, è dotato di un cinturino supplementare in pelle di vitello nera caratterizzato dal Rubber Alloy, innovativa fascia centrale in caucciù con iniezione di oro bianco che crea delle venature più chiare e spicca per un design dinamico e originale ispirato alle auto da corsa Aston Martin del passato. Il cinturino con cui viene consegnato l’orologio è invece in alligatore effetto caucciù chiuso da tripla fibbia pieghevole in titanio grado 5 con trattamento DLC nero. La cassa di 44 millimetri con spessore di 15,52 millimetri e impermeabilità garantita fino a 3 atmosfere, è in titanio grado 5 rivestita con trattamento DLC nero. Due vetri in zaffiro antiriflesso sono collocati sulla parte anteriore e inferiore, permettendo alla luce di attraversarla completamente e aumentando la leggibilità del “quadrante”, con lancette scheletrate tipo Dauphine in oro massiccio trattate “black-or” e rivestite di materiale luminescente. Collocato tra i due pannelli di vetro zaffiro, il movimento è privo di platina, con i tre ponti, in titanio nero e angoli lucidati, firma inconfondibile della Maison, che ne attraversano l’intera superficie.

Il calibro automatico GP09400-1683 è visibile attraverso il vetro zaffiro del fondello.
Lo straordinario effetto ottico del movimento
Dal punto vista estetico, con il nuovo segnatempo Girard-Perregaux esalta al massimo la propria tradizione nel rendere visibile l’invisibile: il movimento, meccanico a carica automatica calibro GP09400-1683 sembra infatti sospeso all’interno della cassa. Un effetto ottenuto ridimensionando il meccanismo, di 18 linee e 3/4, e con spessore di 9,45 millimetri, che nasconde dalla vista la platina per creare l’illusione che il movimento stesso fluttui liberamente. Caratterizzato da una frequenza di 21.600 alternanze/ora, 260 componenti, di cui 27 rubini, una riserva di carica di minimo 60 ore, ha gabbia del tourbillon, posizionata nella parte inferiore del quadrante, a forma di “lira”, peculiarità tecnica e stilistica che si ritrova su tutti i tourbillon dell’azienda fin dal XIX secolo. Costituita da 79 componenti, misura 10 millimetri di diametro e ha un peso di soli 0,25 grammi, tanto basso da consentire un consumo di energia estremamente limitato. Ed è contraddistinta da una lancetta azzurrata che scandisce i secondi. Il bariletto, collocato in corrispondenza delle ore 12, e scheletrato, consente una visione parziale della molla, azionata da un micro-rotore in oro bianco. Inciso sul lato verticale con il nome della Casa automobilistica riempito con un materiale luminescente bianco che, in condizioni di luce scarsa, diventa blu. Anche gli indici e le lancette sono rivestiti con lo stesso tipo di materiale luminescente.

I tre ponti, firma iconica di Girard-Perregaux, sono realizzati in titanio con trattamento PVD nero e angoli lucidati.
Design in primo piano
Sottolineando l’aspetto di unicità del progetto, e il suo alto livello di design e tecnologia, Patrick Pruniaux, CEO di Girard-Perregaux, ha dichiarato: “Osservando il design di una Aston Martin, si nota la caratteristica griglia anteriore tipica del brand, apparsa per la prima volta sulla DB Mark III alla fine degli anni ‘50. Analogamente, le prese d’aria e le strisce laterali che si trovano sui modelli moderni dell’azienda sono elementi funzionali, progettati per migliorare il flusso d’aria arricchendo al contempo lo stile di ogni auto”. “Girard-Perregaux – ha continuato Pruniaux – adotta una filosofia simile. Per esempio, quando nel 1867 la Maison lanciò l’ormai leggendario Tourbillon con tre Ponti d’oro, trasformò tre elementi funzionali in affascinanti tratti estetici, dando prova di un approccio che continuiamo ad applicare ancora oggi. Infine, questa nuova partnership scrive un capitolo appassionante nei 230 anni di storia di Girard-Perregaux”.
Marek Reichman, Executive Vice President e Chief Creative Officer di Aston Martin, ha commentato: “La più grande tra le sfide che abbiamo affrontato con il design di questo nuovo orologio è stata la scala, come si può immaginare. Abbiamo dovuto considerare linee e proporzioni su una scala molto più piccola di quella a cui siamo abituati nel regno del design automobilistico. Detto questo, un buon design è un buon design, che si tratti di un orologio o di un’auto: i principi rimangono gli stessi. Sono molto soddisfatto del risultato finale e mi congratulo con tutti quelli che hanno lavorato a questo progetto perché da questa collaborazione è nato un orologio di grande bellezza”.