Ad inizio anno ha lasciato tutti positivamente a bocca aperta annunciando a sorpresa una collaborazione con Breitling basata sulla reciproca fornitura di movimenti nel nuovo Tudor Heritage Black Bay Chrono.
Poi, nei mesi successivi, Tudor ci ha preso gusto e ha deciso di osare anche sul fronte della comunicazione. Firmando David Beckham, e ora, Lady Gaga, come nuovi volti del marchio.
L’anno che non ti aspetti. Lo si è capito subito, in marzo, in quel di Basilea, all’interno del “palazzo” residenza temporanea di Tudor.
Quando sul finire della conferenza stampa di prodotto, con ancora negli occhi il buon lavoro fatto dalla marca, in particolare sul Tudor Heritage Black Bay Chrono, è arrivata come un fulmine a ciel sereno la comunicazione dell’accordo di mutuo soccorso messo in atto dalla consorella di Rolex e Breitling.
Un’intesa finalizzata a uno scambio di movimenti.
Quelli solo tempo, destinati a lasciare Ginevra per prendere la via di Grenchen e quelli cronografici a percorrere esattamente il tragitto contrario. Un’operazione intelligente e per questo ben recepita, particolarmente sensata se inserita in un periodo storico particolarmente delicato per l’industria orologiera elvetica.
Per rintracciare il primo cronografo da polso di Tudor, il Prince Oysterdate Chronograph, occorre fare un salto all’indietro nel tempo fino al 1970.
Oggi, la più sportiva e amata fra le funzioni arriva invece per la prima volta anche nella famiglia Tudor Heritage Black Bay. Grazie a un movimento attentamente riprogettato dalla marca nei suoi punti chiave.
Punto di partenza, come detto, un movimento automatico cronografico Breitling. Per la precisione, il Calibro 01. Del quale i tecnici Tudor hanno tenuto l’architettura, oltre ai punti di forza come la ruota a colonne e la frizione verticale, andando invece a rielaborarlo ad hoc al fine di accrescerne le performance.
Se il lavoro sulle finiture e sulla massa oscillante può essere giudicato però prettamente in chiave estetica, voluto al fine di renderlo più omogeneo con tutti gli altri movimenti della casa, quello sull’organo regolatore, al contrario, ha consentito al calibro ribattezzato MT5813 di acquisire specificità ulteriori. Come una maggiore affidabilità e precisione dovuta all’utilizzo di una spirale del bilanciere in silicio insensibile all’influsso negativo dei campi magnetici.
Un cronografo atipico il Tudor Heritage Black Bay Chrono, quanto meno per il fatto di discendere da una famiglia di subacquei.
Contenuto nella sua cassa in acciaio da 41 mm, semplice nella lettura grazie alla scelta di adottare due soli contatori, vintage al punto giusto per via delle lancette snowflake e di quella lunetta con scala graduata tanto old style. E poi, come per tutti i modelli della famiglia Heritage, dotato di cinturino addizionale in tessuto.
Realizzato su commissione, e tessuto ancora oggi su telai dell’Ottocento da un’azienda francese a conduzione familiare scovata nella regione di Saint-Étienne. Che per l’Heritage Black Bay Chrono ha prodotto un’azzeccato jacquard in stile Denim di colore blu navy.
Ma il 2017 di Tudor, perfettamente in accordo con l’hashtag lanciato dalla marca #BornToDare, è proseguito all’insegna del coraggio anche sul fronte della comunicazione. Culminato pochi giorni fa con l’arrivo di Lady Gaga come nuovo volto del brand.
E proprio con la firma di Lady Gaga l’hashtag #BornToDare ha trovato compimento in tutto il suo dirompente significato.
Perché nello show biz, oggi, non c’è probabilmente nessuno capace di far parlare di sé come l’eclettica e discussa cantante, compositrice, ballerina, attrice e trend setter statunitense. Un’icona di stile che non lascia nulla al caso, particolarmente attenta a tutto ciò che va a costituire la propria immagine.
Audace, controversa, ma per questo capace di attirare l’attenzione non solo su se stessa ma anche sulle cause politiche e sociali in cui crede.
Attivista instancabile e promotrice di una fondazione, “Born this Way”, voluta per dare un aiuto alle comunità di giovani per aiutarli a crescere in contesti positivi.
Non certo una scelta isolata quella di Lady Gaga. A precederla infatti, anche se solo di qualche mese, l’ex calciatore e modello David Beckham, da sempre modello di stile dentro e fuori dal campo. Altro ambassador 2017 di Tudor.
Impegnata, insomma. Proprio come David Beckham, altra novità Tudor di questo 2017, ambasciatore di Buona Volontà UNICEF e in prima linea nella lotta contro la malaria così come nella diffusione dell’istruzione dei bambini in Africa. Ma anche amante delle cose belle e così perfetto testimonial di eleganza e di sportività.