Continua il trend positivo della storica bottega meneghina, che chiude il 2022 con ricavi complessivi per oltre 90 milioni di euro.

Più recente rispetto all’orologeria, dal 2018 la divisione gioielleria è rappresentata da Maison internazionali come Boucheron, Chaumet, Chopard, Messika, Palmiero e Piaget. E dal Marchio aziendale PISA Diamanti.
La tradizione e l’esperienza di Pisa Orologeria ne hanno fatto il punto di riferimento per la clientela milanese, in primis, ma anche per un affezionato pubblico internazionale, concomitanza che negli anni ha consentito all’importante realtà un percorso di crescita continuo e ininterrotto, recentemente comprovato dai dati più che positivi relativi all’esercizio 2022. Dopo l’inevitabile ma temporaneo arresto del 2020 dovuto alla pandemia, e con il 2021 che aveva già mostrato un forte balzo in avanti, il 2022 si è chiuso con ricavi complessivi superiori a 90 milioni di euro, rappresentando un momento di consolidamento e di conferma: la Società ha dunque convalidato il trend di crescita degli ultimi anni e superato di circa il 17% il volume complessivo di ricavi del 2019. Un risultato in linea con l’ottimo andamento dell’export orologiero svizzero, che lo scorso anno ha toccato i 23,7 miliardi di franchi ottenendo un +11,6% rispetto al 2021 e un +9% rispetto al 2019. Più in generale, la crescita di Pisa Orologeria registra un +6,3% rispetto all’anno precedente per l’orologeria e un +68,26% per la gioielleria, divisione, quest’ultima, che, seppur recente, dal 2018 è in costante e rilevante sviluppo, ed è rappresentata da alcune delle migliori Maison internazionali come Boucheron, Chaumet, Chopard, Messika, Palmiero e Piaget, cui si affianca il Marchio aziendale PISA Diamanti.
Il 2023 ha visto l’apertura della Boutique A. Lange & Söhne, altro fiore all’occhiello dell’azienda milanese.
L’eccellente risultato è frutto di una serie di investimenti messi in essere negli anni scorsi, grazie ai quali PISA ha ottenuto un aumento delle quote di mercato e un consolidamento della propria posizione anche attraverso l’espansione del network retail, con l’apertura della Boutique Hublot e il restyling della Boutique Rolex in via Montenapoleone 24. Una filosofia, quella della coesistenza di boutique monomarca e multimarca, rivelatasi vincente e capace di creare una sinergia commerciale in cui il Flagship Store si è reso protagonista con una crescita del 39% sugli orologi venduti nei 12 mesi di riferimento. Nel 2023 la formula si è arricchita della Boutique A. Lange & Söhne e di un Flagship Store che verrà ridisegnato per offrire ai clienti un’esperienza sempre più diretta e coinvolgente nel mondo dell’alta orologeria.

Il marchio svizzero Krayon, fondato nel 2016 dall’ingegnere e progettista di orologi Rémi Maillat, si è aggiunto nel 2022 alle partnership PISA. Tra le sue creazioni astronomiche, l’orologio Anywhere, qui in versione oro rosa 18 carati e quadrante bianco crema bicolore.
Contestualmente alla crescita delle boutique monobrand – Hublot, Patek Philippe, Rolex e Vacheron Constantin – nel 2022 sono nate altre partnership, con due nuovi brand inseriti all’interno del portfolio del Flagship Store: HYT, combinazione ideale tra meccanica e tecnologia fluidica, e Krayon, specializzato nelle complicazioni legate al movimento dei corpi celesti. L’anno si è inoltre concluso con la presentazione di 15 orologi “Bulgari Octo Finissimo per PISA Orologeria” in edizione limitata, che rinsalda una partnership d’eccellenza tra la Città Eterna e la Milano industriale.

L’orologio Bulgari Octo Finissimo per PISA Orologeria, che ha celebrato la sinergia tra la storica azienda milanese e la Maison romana.
Senza dimenticare l’efficace servizio post-vendita offerto alla propria clientela tramite personale estremamente specializzato capace di assicurare una pronta assistenza grazie alla presenza di laboratori interni ai negozi aperti al pubblico: caratteristiche vincenti che hanno portato a un aumento importante del numero degli interventi, con un + 19% sul 2021.
Ed è su questi valori fondanti – attenzione al cliente, crescita del capitale umano, nuove assunzioni (oltre il 13% rispetto al 2021, trend che prosegue anche nel 2023), formazione continua e sviluppo di un sistema di welfare aziendale – che PISA continua a investire migliorando la struttura in vista delle sfide dei prossimi anni, e nella stessa ottica l’organigramma è stato arricchito di due nuove funzioni: compliance e dpo, per perfezionare il monitoraggio di ogni processo e la protezione dati dei clienti.