Dal 2012 la manifattura sassone A. Lange & Söhne ha messo radici sulle deliziose sponde del lago di Como dove, in quel di Cernobbio, ogni anno sul finire del mese di maggio, si celebra un evento unico: il Concorso d’Eleganza Villa d’Este.
Per una volta cominciamo dalla fine. Perché è lì, ça va sans dire, che ogni evento che si rispetti raggiunge il suo momento culminante: con il cerimoniale delle premiazioni. E il Concorso d’Eleganza Villa d’Este Cernobbio non fa eccezione.
L’immagine, è recente, e ritrae il Ceo di A. Lange & Söhne, Wilhelm Schmid, tra Andreas e Friederike Mohringer, rinomati collezionisti austriaci di auto classiche di altissimo pedigree. Al centro della scena, non un’automobile, non la prestigiosa e unica Ferrari 335 Sport carrozzata Scaglietti del 1958 vincitrice solo qualche ora prima dell’ambitissimo “Best of Show” dell’edizione 2018. Ma un orologio. Altrettanto unico perché realizzato come ogni anno in un singolo esemplare: il Lange 1 Time Zone “Como Edition”.
La prima edizione del Concorso d’Eleganza Villa d’Este risale addirittura al 1929. In gara, non certo vetture d’epoca, quanto il meglio della produzione automobilistica del tempo. Un salone dell’auto di gran classe, sulle sponde del lago di Como.
Il “Best of Show” del Concorso d’Eleganza Villa d’Este è un po’ il sacro graal di ogni collezionista.
Perché per metterselo in bacheca non è sufficiente essere ammessi all’evento (già questo, un successo, visto l’alto numero di richieste e il ristretto parterre di vetture ammesse in gara dalla giuria) semplicemente con un’automobile d’epoca, pur bella che sia. Ma occorre presentarsi con un “peso massimo” di categoria. Un’auto, possibilmente, unica o realizzata in pochissimi esemplari, perfettamente conservata o restaurata, allestita da un marchio e da una carrozzeria blasonati, e magari anche con credenziali sportive di successo. Esattamente come la Ferrari 335 Sport Scaglietti, tre esemplari rimasti dei quattro assemblati alla fine degli Anni 50. Nata per le corse. A cui A. Lange & Söhne ha reso onore.
Il Concorso d’Eleganza Villa d’Este è molto più di una semplice esibizione statica di sculture a quattro ruote.
È oggi una delle pochissime occasioni per ammirare capolavori meccanici che hanno fatto la storia dell’automobilismo, non un semplice concorso auto ma un evento dal sapore unico, impossibile da descrivere a parole. Per respirare l’atmosfera di Villa d’Este, che si sia o meno appassionati di motori, non c’è altra possibilità che andare a Villa d’Este. E passeggiare nel parco della dimora affacciata sul Lago di Como in un contesto senza tempo, respirando cultura in uno scenario affascinante e inconsueto in cui l’eleganza (quest’anno il tema è stato “Hollywood on the Lake”), gli outfit e il mood per un fine settimana tornano a rivestirsi di una patina vintage.
A. Lange & Söhne è un marchio esclusivo contraddistinto da una produzione annua estremamente limitata. Altamente selettivo in tutto, anche in fatto di eventi e sponsorizzazioni. E il Concorso d’Eleganza Villa d’Este è il suo fiore all’occhiello.
Ma qual è il nesso che lega una celebre manifattura teutonica ricca di tradizione con residenza a Glashütte come A. Lange & Söhne con uno dei due Concorsi di Eleganza per vetture storiche più esclusivi al mondo? Essenzialmente l’attenzione alla preservazione di un patrimonio storico/culturale (in questo caso automobilistico) il cui valore è compreso solamente da chi, come il brand sassone, di quella stessa storia può a tutti gli effetti sentirsi parte affondando le sue radici nel 1845. Una sensibilità che ha portato a suo tempo il suo Ceo Wilhelm Schmid (non a caso proveniente proprio da BMW, marchio che in tempi recenti patrocina l’evento) a battere la concorrenza di marchi orologieri storicamente presenti nel mondo delle manifestazioni dedicate alle auto storiche. E a legare il nome di A. Lange & Söhne a quanto di meglio il panorama di settore potesse offrire.
Un trofeo è un oggetto destinato a prendere polvere in una bacheca. Un orologio, invece, a seguire il rispettivo proprietario ovunque. Ecco il perché di un riconoscimento unico ed esclusivo come il Lange 1 Time Zone “Como Edition” di A. Lange & Söhne.
Poter portare al polso il Lange 1 Time Zone “Como Edition” è quindi un privilegio per pochi.
Un modo praticamente insospettabile per portarsi sempre dietro il ricordo di un alloro che per ogni collezionista di livello ripaga dello sforzo e degli investimenti di una vita, ma anche un messaggio discreto per lasciar trasparire qualcosa di sé. Perché a meno di non avere l’occasione di osservarlo da vicino, percepirne il significato e il valore sarà praticamente impossibile. Perché a parlare per lui è il fondello della sua cassa in oro bianco, inciso a mano con lo stemma della competizione, e l’anello delle città, la cui indicazione dell’ora relativa all’Europa Centrale è identificata eccezionalmente dalla presenza della città di Como.