La Casa ha realizzato la seconda edizione della serie speciale Zenith DEFY Extreme E “Island X Prix” per il campionato di corse automobilistiche elettriche, e sostiene un progetto per ripristinare l’habitat della Posidonia Oceanica.

Zenith DEFY Extreme E “Island X Prix” – Ref. 10.9100.9004-4/26.I305 – cassa in fibra di carbonio e titanio microsabbiato di 45 mm di diametro e 15,40 mm di spessore – impermeabilità fino a 20 atmosfere (200 metri) – quadrante in vetro zaffiro colorato con tre contatori neri – movimento meccanico a carica automatica di Manifattura El Primero 9004, 36.000 alternanze/ora (5 Hz) per l’orologio e 360.000 alternanze/ora (50 Hz) per il cronografo, riserva di carica mimino 50 ore, certificato di cronometro TIMELAB. Funzioni: ore e minuti al centro, piccoli secondi a ore 9, cronografo 1/100 di secondo, lancetta del cronografo al centro, contatore 30 minuti a ore 3, contatore 60 secondi a ore 6, indicatore della riserva di carica del cronografo a ore 12 – cinturino in Velcro arancione realizzato con pneumatici riciclati, 2 cinturini aggiuntivi inclusi: 1 in caucciù con fibbia déployante in titanio microsabbiato nero e 1 in Velcro con fibbia in carbonio – edizione limitata a 20 esemplari – disponibile nelle boutique Zenith sia online che fisiche. Prezzo al pubblico: 26.500 euro.
La seconda stagione dell’Extreme E, corsa automobilistica Extreme su SUV elettrici che vede Zenith, partner fondatore del Campionato, riprendere il suo ruolo di cronometrista ufficiale, ha previsto un doppio appuntamento Island X Prix svoltosi nel sud della Sardegna lo scorso mese di luglio. Un avvenimento in occasione del quale la Casa di Le Locle ha rivelato il cronografo DEFY Extreme E “Island X Prix”, serie speciale di soli 20 esemplari disponibili nelle boutique Zenith sia online che fisiche. L’orologio, che si basa sul DEFY Extreme Carbon, il cronografo automatico ad alta frequenza con precisione di lettura al 1/100 di secondo più resistente e leggero al mondo, integra elementi composti da materiali riciclati del campionato con l’arancione acceso, colore ufficiale delle due gare. E si ispira al mondo dei motori grazie a una costruzione solida e sicura in grado di affrontare i suggestivi percorsi off-road dell’Extreme E.

Protagonista il colore, con l’arancione acceso, tonalità ufficiale delle due gare di luglio in Sardegna, a spiccare sul alcuni elementi del quadrante – dalla scala centesimale esterna a quelle dei contatori – e del cinturino, realizzato a partire da materiali provenienti da pneumatici Continental CrossContact riciclati.
Il colore arancione
La competizione, che si svolge in alcuni dei luoghi più selvaggi e remoti del mondo, per la tappa sarda ha eletto il colore arancione acceso a sua tonalità preferita, quasi a rievocare le alte temperature estive spesso presenti nell’isola. Sprizzi di questa forte e intensa nuance caratterizzano il quadrante aperto multistrato in vetro zaffiro colorato, impreziosito da elementi arancioni nelle scale dei centesimi di secondo, collocata sulla circonferenza, e in quelle dei tre contatori così posizionati: 30 minuti cronografici a ore 3, 60 secondi cronografici a ore 6, piccoli secondi a ore 9. Anche l’indicatore della riserva di carica del cronografo collocato a ore 12 prevede un accenno di arancione. La vivace sfumatura torna prepotentemente sul cinturino in caucciù realizzato con materiali provenienti da pneumatici Continental CrossContact riciclati utilizzati nelle gare della prima stagione. In Velcro, questo presenta un elemento centrale nero circondato da un inserto arancione effetto “Cordura”. L’edizione DEFY Extreme E “Island X Prix” è inoltre corredata di due cinturini aggiuntivi rispettivamente in caucciù nero e in Velcro nero, facilmente sostituibili grazie all’ingegnoso meccanismo di cambio rapido.

A vista attraverso il fondello in vetro zaffiro, il calibro cronografico automatico ad alta frequenza El Primero 9004 (El Primero 21) che anima il DEFY Extreme E “Island X Prix”. Il logo della competizione è riprodotto nella consueta tonalità arancione insieme alla dicitura “One of 20” riferita alla serie limitata.
Leggerezza, resistenza, precisione
Realizzata in fibra di carbonio, la cassa risulta incredibilmente leggera e allo stesso tempo resistente, pur in una dimensione generosa che prevede un diametro di 45 millimetri e uno spessore di 15,40 millimetri. Anche corona e pulsanti cronografici sono in carbonio, mentre i proteggi pulsanti, che ne sottolineano la geometria angolare, insieme alla lunetta dodecagonale, adottano il titanio microsabbiato. Garantita impermeabile fino a 20 atmosfere (200 metri), è dotata di vetro superiore e inferiore in zaffiro: attraverso quest’ultimo è possibile osservare il calibro cronografico automatico ad alta frequenza El Primero 9004, il più veloce attualmente in produzione, parzialmente visibile anche sul lato quadrante e in grado di effettuare misurazioni con una precisione di lettura al 1/100 di secondo. Con due scappamenti che pulsano indipendentemente a 5 Hz (36.000 alternanze/ora) per il cronometraggio e 50 Hz (360.000 alternanze/ora) per il cronografo, il calibro presenta una platina principale nera e una speciale massa oscillante nera con finitura satinata, oltre a essere impreziosito dal logo “Island X Prix”. Vanta una riserva di carica di 50 ore, e viene certificato come cronometro dal laboratorio ginevrino TIMELAB. Ad accompagnare l’orologio una robusta custodia impermeabile e indeformabile ispirata alle condizioni estreme in cui si svolgono le gare automobilistiche e realizzata con elementi riciclati provenienti dal bordo pista delle corse della prima stagione. Il rivestimento del coperchio del cofanetto è realizzato con pneumatici riciclati E-Grip, mentre la placchetta con parti di una tela catramata Extreme E Stagione 1.

Zenith e MEDSEA collaborano in un progetto volto a preservare la salute della Posidonia iniziando dal territorio sardo, dove, quest’anno, sarà rivitalizzata un’area di 200 metri quadri nell’Area Marina Protetta “Capo Testa Punta Falcone”, situata nel Comune di Santa Teresa di Gallura, ripiantando 4.000 talee di Posidonia oceanica sradicate.
Il messaggio di sostenibilità alla base di Extreme E e l’iniziativa Zenith HORIZ-ON
Zenith ha colto l’occasione della competizione per rinnovare il proprio impegno per la protezione dell’ambiente, e così, dopo aver preso parte lo scorso anno in Sardegna al Legacy Programme locale, un’iniziativa guidata da MEDSEA per ripristinare le praterie di Posidonia oceanica nel Mar Mediterraneo, per il 2022 ha consolidato la partnership con la fondazione lanciando un progetto comune, supportato dalla piattaforma Zenith HORIZ-ON. Ovvero, intervenire nell’Area Marina Protetta “Capo Testa Punta Falcone”, nel Comune di Santa Teresa di Gallura, con l’obiettivo, per il primo anno, di rivitalizzare un’area di 200 metri quadri ripiantando 4.000 talee di Posidonia oceanica sradicate. Compito di MEDSEA sarà quello di monitorare costantemente sia lo stato di salute della Posidonia piantata che l’impatto del progetto, e di fornire dati e feedback sulle emissioni di CO2 ridotte grazie alla pianta marina endemica del Mar Mediterraneo, il cui ruolo cruciale contribuisce a mitigare il cambiamento climatico: sebbene occupi solo lo 0,2% del fondale oceanico, l’erba marina immagazzina infatti il 10% del carbonio degli oceani e può catturare il 30% in più dall’atmosfera rispetto all’equivalente della foresta pluviale tropicale.
