Per oltre venticinque anni Jumeirah ha definito nuove coordinate nell’ospitalità di lusso, trasformando le sue destinazioni in esperienze culturali, estetiche e sensoriali. Un immaginario che ha preso forma a Dubai e si è espanso nel mondo attraverso resort iconici, hotel metropolitani e residenze d’eccellenza. Dal Burj Al Arab — architettura-manifesto che nel 1999 ha ridefinito il concetto globale di lusso — fino a Capri, Londra, alle Maldive e oltre, il marchio ha elevato l’accoglienza a un’arte: calda, generosa, radicata nell’identità araba e capace di interpretare la bellezza dei luoghi in cui vive.

Oggi, per la prima volta nella sua storia, Jumeirah compie un passo oltre l’ospitalità e si apre al mondo della moda per tradurre il suo DNA estetico in un linguaggio diverso: quello del guardaroba contemporaneo. Nasce così Jumeirah Heritage Club, una capsule collection realizzata con Bouguessa, la maison di Dubai che ha fatto del minimalismo architettonico la propria firma. Un debutto significativo, che segna l’inizio di un dialogo tra moda e ospitalità destinato a diventare sempre più centrale nel panorama del lusso.

Moda come estensione dell’identità del brand
Questa prima capsule porta Jumeirah ad aprirsi alla moda come naturale evoluzione della propria estetica, costruita negli anni attraverso architettura, interior design, art direction e un forte senso di lifestyle. La moda diventa quindi un prolungamento fisico dell’esperienza Jumeirah, un modo per portare con sé — letteralmente — quella particolare combinazione di eleganza, nostalgia e modernità che caratterizza il brand. Bouguessa, casa di moda emiratina, rappresenta il partner ideale: contemporanea, essenziale, capace di trasformare il linguaggio di Jumeirah in silhouette pulite, colori morbidi e linee che richiamano la vita sulla costa.

Un tributo alla costa che ha dato origine al brand
La capsule reinterpreta la Jumeirah originale, quella striscia di mare dove cultura, memoria e quotidianità si intrecciavano prima della Dubai ultramoderna. I toni sabbia, le texture morbide, la semplicità delle forme evocano proprio quella costa: un luogo che non è solo geografico, ma emotivo.

Maglioni, T-shirt e cappellini diventano essenziali sofisticati dal carattere unisex, raccontati attraverso un’estetica discreta e una palette profondamente radicata nei paesaggi del Golfo. L’immagine del Burj Al Arab, presente su alcuni capi, assume il ruolo di simbolo culturale: la genesi dell’identità Jumeirah, il punto da cui tutto ha preso forma.

Un nuovo capitolo per l’heritage Jumeirah
Per Faiza Bouguessa, la collezione è un omaggio alla raffinatezza naturale della costa emiratina. Per Michael Grieve, Chief Brand Officer di Jumeirah, rappresenta molto di più: il segno di un’evoluzione del brand verso una dimensione lifestyle completa, dove moda e ospitalità coesistono per creare connessioni emotive sempre più profonde con il pubblico.

La moda diventa il nuovo capitolo di una narrazione che il brand porta avanti da decenni: quella di un lusso che privilegia il design, la cultura e la qualità dell’esperienza.










