Una capsule collection. Nata dalla partnership tra il brand Rado Orologi di Lengnau e l’organizzazione Grandi Giardini Italiani, e pensata per celebrare il legame tra design e natura. Partendo da una base valida e più che riconosciuta: il Rado True Thinline.

Tre referenze, quelle del Rado True Thinline Nature Collection, pensate per celebrare l’incontro tra design e natura.
Ognuna con il suo colore proprietario: il verde scuro tipico delle foglie, il blu dell’acqua degli oceani e del cielo, e il marrone della terra.
Per dargli un senso occorre fare un passo indietro. E dare un cenno a riguardo di una partnership decisamente atipica per gli standard del mondo dell’orologeria. Quella tra Rado Watches e Grandi Giardini Italiani, organizzazione istituita nel 1997 con un nobile obiettivo. Condividere con i visitatori un autentico patrimonio di parchi naturali e giardini (fino a qualche anno fa anche privati) disseminati sul nostro territorio: 135 in 12 regioni italiane, per la precisione, alcuni recenti, altri estremamente longevi, risalenti addirittura ad oltre 500 anni fa.
Dunque, con concezioni che spaziano dal Rinascimento all’età contemporanea. Ognuno caratterizzato da un progetto, e quindi da un suo “design”, unico e proprietario. Spunto, questo, alla base di una collaborazione che è sfociata quest’anno in una singolare collezione a tema battezzata non a caso Rado True Thinline Nature Collection.

A caratterizzare il Rado True Thinline Nature Collection è anche un materiale affascinante, la ceramica hi-tech che la marca sperimenta sin dal 1986.
Mai strillato, mai neanche troppo pubblicizzato, tanto da portare altre realtà del panorama delle lancette a rivendicarne negli anni la paternità. Alchimia unica, difficile da dominare per via dei suoi ingredienti e delle variabili in gioco: polvere di ossido di zirconio, pigmenti colorati, pressione altissima di iniezione (oltre mille bar), elevate temperature di cottura (vicine ai 1.500°), notevole coefficiente di restrizione da saper gestire. Il tutto per ottenere un materiale resistentissimo – circa 1.250 Vickers – anallergico, antigraffio e pronto ad adattarsi istantaneamente alla temperatura corporea.
Per non parlare della sua evoluzione, ovvero della ceramica hi-tech al Plasma, in cui grazie all’effetto di gas attivati ad oltre 20mila gradi centigradi il materiale modifica la sua struttura molecolare nonché la composizione chimica della sua superficie. Divenendo “metallico”. Know-how incredibile, patrimonio esclusivo di Rado.

Ceramica hi-tech scelta per il Rado True Thinline Nature Collection, “costola” dell’apprezzato e sottilissimo Rado True Thinline.
Dal quale differisce proprio per i suoi richiami al mondo naturale, inseriti con fare attento all’interno delle sue tre referenze. E cioè giocando con un pattern della madreperla utilizzata per il quadrante che evoca le onde del mare, per la versione blu, o le nervature di una foglia, per quella verde. O ricoprendo il quadrante stesso con un rivestimento metallizzato e riflettente, dall’aspetto materico, per quella marrone. Modelli tutti animati da un movimento ETA al quarzo, condizione necessaria per rientrare a livello dimensionale in una cassa monoblocco spessa solamente 5 mm. Elemento caratterizzante di tutta la famiglia Thinline.










