Nella seconda edizione di “Contemporary Curated” di Milano, Sotheby’s collaborerà con Anna dello Russo (@annadellorusso), editor per Vogue Nippon nonché una delle personalità di maggior spicco nel settore della moda.
L’icona di stile Anna dello Russo ha selezionato personalmente alcune delle sue opere preferite sia di artisti internazionali sia di nuovi volti provenienti dalle giovani generazioni.

Anna dello Russo wearing Colville, 2021
“Maniaca della moda”, così è stata definita da Helmut Newton; grazie a questo forte interesse maturato sin da piccola, Anna dello Russo è alla costante ricerca della bellezza. Il suo spiccato senso estetico, infatti, la guida, in ogni scelta, dai vestiti alle opere d’arte che la colpiscono. Gli artisti che apprezza maggiormente sono quelli più visionari che permettono all’immaginazione di viaggiare: dal XVI al XXI secolo, l’arte deve essere via di fuga dalla realtà.

Damien Hirst, Water H6-9, est. 10,000-15,000€ – Photo Credit: Sotheby’s
L’asta sarà aperta alle offerte dal 6 al 13 luglio, mentre la mostra di accompagnamento con gli highlights della vendita sarà visitabile presso la sede di Sotheby’s Milano dal 6 all’8 luglio.
Il format d’asta “Contemporary Curated”, con stime che vanno da 600 a 70.000 euro, offre l’opportunità non solo agli acquirenti affermati ma anche ai neo-collezionisti di acquisire opere d’arte eseguite da artisti contemporanei a prezzi accessibili.

Mario Schifano, Futurismo rivisitato, est. 40,000-60,000€ – Photo Credit: Sotheby’s
Sin dalla prima edizione a New York nel 2014, questa serie Sotheby’s seleziona l’arte contemporanea attraverso lo sguardo e la sensibilità di personaggi di spicco nei campi della musica, del business, della moda, della cultura, della cucina, della politica e dell’arte.
In passato hanno partecipato Margherita Missoni, Oprah Winfrey, Kim Jones, Virgil Obloh e l’attore britannico Russell Tovey. Risale a dicembre 2020 la prima Contemporary Curated a Milano, con la curatela della vendita inaugurale firmata da Delfina Delettrez Fendi, fondatrice e direttrice creativa dell’impero della moda Fendi.

Matt Mullican, Untitled (World), est. 6,000-8,000€ – Photo Credit: Sotheby’s
La passione per la moda e l’eccentricità di Anna dello Russo si sono intrecciate con l’amore per le arti sin dai suoi studi universitari. La fashion director è attratta dalla scultura, dalla pittura, dall’architettura italiana del Cinquecento, con una spiccata ammirazione per Giotto. Tiziano, ad esempio, è stato fonte di ispirazione per la sua personale ricerca nella moda grazie al celebre uso dei colori e dei panneggi nei dipinti. Andando avanti nei secoli, un altro artista che ha incuriosito la dello Russo è stato Jeff Koons, con un linguaggio artistico “Pop”: oggetti giocosi che spingono verso una “realtà ludica” e, allo stesso tempo, le offrono spunti di ispirazione per il suo modus vivendi.

Campigli, Donne sulla spiaggia, est. 30,000-40,000€ – Photo Credit: Sotheby’s
La Guest curator Anna dello Russo ha scelto con interesse opere di KAWS, Damien Hirst, Invader, Matt Mullican, Mario Schifano, Massimo Campigli e Arman: dai pionieri figurativi italiani del XX secolo agli street artist internazionali. Una selezione che esprime allo stesso tempo giocosità e libertà, due caratteristiche che raccontano fortemente la sua persona e la sua professionalità.
Nei lotti selezionati da Anna dello Russo per Sotheby’s troviamo opere come Presenting the past di KAWS (stima: 10.000-15.000 euro), Water H6-9 di Damien Hirst (stima: 10.000-15.000) e Rubik Blind Faith di Invader (stima: 45.000-65.000 euro); Spiaggia / Donne sulla spiaggia di Massimo Campigli (stima: 30.000-40.000 euro) e Squeezed di Arman (stima: 8.000-12.000 euro).

Lucinda Chambers & Molly Molloy of Colville – Photo Credit: Henrik Blomqvist
Inoltre, la sezione è contraddistinta da una coperta creata appositamente tramite il progetto “Calling all Knitters!” di Colville, il cui ricavato della vendita sarà destinato a CADMI, una casa d’accoglienza per donne maltrattate e vittime di violenza domestica a Milano. Guidato da Lucinda Chambers (Former Fashion Director di British Vogue) e Molly Molloy (ex Design Director di Marni), Colville, marchio contemporaneo riconosciuto come “l’antitesi del fast fashion”, ha invitato le knitters di tutto il mondo ad utilizzare il tempo del primo lockdown per contribuire alla realizzazione di cinque coperte, tre delle quali saranno offerte in questa vendita. Un’iniziativa che si è rivelata un lavoro d’amore collettivo.










