Un viaggio attraverso la bellezza delle anticipazioni della prossima stagione estiva che si evolve sempre attraverso la ricerca stilistica.
Sulle passarelle per la primavera/estate 2018 è un susseguirsi di borse, shopper, zaini abbinate alle scarpe. Trovo, che l’accessorio sia un pezzo importante e indispensabile per determinare i glamour di ogni stagione e di una donna di stile.
Sicuramente si punta sempre di più sulla qualità del made in Italy e sulle forme che assecondano un lusso quotidiano. Con i mercati esteri che recuperano le perdite del primo semestre dell’anno in corso e confermano i segnali di ripresa dell’economia, il settore delle calzature tiene testa. Un ulteriore segnale positivo è quello legato alla produzione, che torna a crescere grazie anche ad una accelerazione che ha permesso di avere una variazione positiva non solo in valore, ma anche in volume. L’incremento medio della produzione nei primi otto mesi del 2017 risulta dell’1,4% in quantità e del 2,9% in valore. Una maggiore offerta di prodotto che soddisfa la crescente domanda di calzature made in Italy.

Parlando invece di pelletteria, i mercati principali verso cui è destinato il flusso export del settore sono la Francia, USA, Hong Kong, Giappone e Regno Unito e Germania.
Questi sono mercati nei quali da tempo, la presenza della pelletteria italiana è apprezzata e consolidata e che, nel complesso, assorbono circa il 50% del fatturato estero realizzato dal settore.
Vi sono poi, i mercati emergenti nei quali l’interesse verso la produzione di settore made in Italy è, negli ultimi anni, in progressivo aumento e verso i quali le aziende stanno diversificando la loro attività di business; tra questi in particolare, la Federazione Russa, la Corea del Sud e gli Emirati Arabi: mercati che movimentano valori export ancora modesti, ma che evidenziano trend di espansione costanti di rilievo.

Ma analizziamo da vicino i nuovi trend: molto colore, tanti effetti speciali dettati dai pellami, che diventano i protagonisti degli accessori. Molte donne amano acquistare soprattutto il total look: borse e scarpe dalle forme pulite, eleganti e semplici, ma con pellami preziosi.

Il modello di punta, per la sezione borsa è la shoulder bag, mentre per la sezione calzature sono i sandali e i décolleté dalle linee chic e contemporanee.

Rispetto all’anno scorso non ci sono grandi cambiamenti: la primavera esige come sempre il colore pastello e il color biscotto, ma con il salire della temperatura estiva c’è voglia di staccare con cromatismi accesi o con il giallo, colore del prossimo anno.

Il colore nero rimane sempre il simbolo di rigore e di aggressività se vi sono aggiunte di dettagli come le fibbie e le borchie, oppure tagli geometrici.
Intramontabili i boots, con punte affusolate o arrotondate, che sono un classico nel guardaroba, dalle linee più aeree con tacchi a stiletto a quelle più solide per la presenza dei tacchi dritti e grossi.

Il total black è sdrammatizzato e assume effetti tridimensionali grazie all’abbinamento di materiali, come pelle e suede, o come vernice e tessuto.

Fra i modelli, che rimarranno in guardaroba i sandali, molto amati dalle donne, perché sono arma di seduzione per qualsiasi incontro.

Anche le sneaker continueranno a giocare un ruolo di primo piano nel vestire quotidiano, perché sono calzature veloci e facilmente abbinabili. E sono anche quelle che si sanno rinnovare più facilmente: ad esempio per la prossima stagione hanno elementi nuovi nella modellistica come l’inserimento del pizzo, strap o della metalleria ricercata nei ganci di chiusura.

Come sempre fanno da padrone le griffe importanti e famose soprattutto Gucci, Bottega Veneta, Fendi, Ferragamo e Hermes.

Accanto a questi brand vi sono marchi meno noti e di giovani stilisti che sono apprezzati per la qualità dei materiali.

Come in passato ho sempre creduto nel brand Zanellato, facendolo diventare un oggetto di culto, e sulla ricerca continua quella di Paula Cademartori, mentre l’innovazione delle sneaker si mostrano nel brand MOA: Master of Arts o Pony.
