È arrivato in primavera portando con sé l’ennesima ventata di novità. E di creatività. Architettonico, per nulla eccentrico. Il Chanel Boy-Friend Squelette ha riscritto i codici della maison, grazie al contributo tecnico/artistico del nuovo Calibro 3.
Se non fosse inquadrato nelle forme di un orologio palesemente dichiarato per l’universo femminile, l’orologio Chanel Boy-Friend Squelette potrebbe comodamente rappresentare uno strepitoso passe-partout. E non è detto che nel breve periodo non lo diventi. Perché a guardarlo così, scorporato dalla cassa, il nuovo Calibro 3 emana senza risparmiarsi tutta la sua grande potenzialità.
Essenziale, di forma, dal design architetturale fatto di elementi concentrici, nudo fino all’osso, e poi nero. Per di più, nel suo piccolo, persino personalizzabile nel colore dei contorni. A La Chaux-de-Fonds lo hanno pensato così proprio per poterne sfruttare il carattere, per poi darlo in dote in esclusiva al Boy-Friend Squelette di Chanel. Che lo ha portato al debutto in questo 2018.
Elemento unicizzante del Boy-Friend Squelette di Chanel, il nuovo Calibro 3 è il frutto della sinergia tra il Chanel Watch Creation Studio e la manifattura svizzera G&F Châtelain di proprietà della maison.
Nell’industria del tempo le realizzazioni sopraffine, quelle che richiedono un impegno calcolato in anni, rappresentano un autentico manifesto di settore. Quelle più o meno seriali hanno invece inevitabilmente la considerazione di un prodotto da fast food. Per questo, disquisendo oggi di Chanel Horlogerie, occorre fare una doverosa precisazione. Per scongiurare conclusioni magari affrettate davanti al terzo calibro tirato fuori dal cilindro in altrettanti anni (nel 2016, il Calibro 1 del Monsieur, l’anno successivo il Calibro 2 del Première Camelia Squelette, quest’anno, come detto, il Calibro 3 del Boy-Friend Squelette). Per trovare la spiegazione a tanta prolificità la lancetta del tempo va così spostata all’indietro fino al 2011, anno in cui la maison ha dato vita ad un particolare atelier denominato Chanel Watch Creation Studio all’interno dell’impianto produttivo di la Chaux-de-Fonds. Luogo da cui tutto ha avuto inizio.
L’interpretazione del tempo firmata Chanel nasce alla Manifattura G & F Châtelain e parla il linguaggio di stile di Coco Chanel: innovazione, meccanica, tecnologia e ricerca comprese. A raccontarcelo è Laura Canepa nell’approfondimento che trovi qui sotto cliccando sul titolo.
Il Calibro 3 è uscito da lì. Da un “elaboratore di idee” alimentato idealmente e copiosamente da un’eredità di pensiero di Gabrielle Chanel ancora estremamente forte ed evidente, capace di dar vita a creazioni caratterizzate da grande freschezza di approccio ed elevata contemporaneità pur nel perfetto rispetto di quello stile unico appartenuto alla stessa Coco. Sono tanti, allora, i dettagli che alludono al vissuto della celebre couturière.
Il colore nero, come detto, ma anche la forma ottagonale della cassa, il carattere mascolino dello stile di un prodotto/accessorio comunque femminile (oggi diremmo genderless), l’emblema del leone, forme senza tempo. Estetica allo stato puro. Con dietro una meccanica d’altrettanto pura eccezione.
La semplicità nel nome dell’eleganza. Il Calibro 3 del Boy-Friend Squelette di Chanel è un inno alla perfezione. Stilistica, estetica, formale. Senza viti a vista, e con quei cerchi concentrici, estetici e strutturali, che paiono fluttuare sul movimento.
Chanel Horlogerie lo ha messo in produzione per dar seguito ad un ambizioso progetto volto alla creazione di una vera e propria famiglia di movimenti (ma anche di prodotti) d’eccellenza accomunati da un family feeling distintivo. E, di conseguenza, per andare giustamente a legittimare il suo ruolo all’interno delle realtà di prim’ordine del settore dell’orologeria. Un impegno serio che ha portato anche la collezione Boy-Friend ad avere il suo esponente “artigianale”. Esclusivo non solamente per un semplice discorso estetico o di finiture, ma anche dal punto di vista “fisico”, dal momento che il Boy-Friend Squelette di Chanel (sia nella referenza con lunetta liscia e sia in quella elevata da un giro di diamanti) sarà inevitabilmente realizzato in quantità morigerate.
Due le referenze del Chanel Boy-Friend Squelette Calibro 3: una con lunetta in oro beige e una, più sofisticata, esaltata da una cornice di 66 diamanti taglio brillante.
Cambia la famiglia di destinazione, non certo la filosofia. Anche il Calibro 3, come i due precedenti, è meccanico a carica manuale. Qui con indicazione semplice di ore, minuti e piccoli secondi. Ponti e platina sono in ottone annerito con trattamento ADLC. A dare luce, esaltando al contempo i contorni, una bordatura in oro beige ottenuta tramite un processo galvanico.